LECCE

Passeggiando per la bellissima Lecce, città immersa nel cuore del Salento, non si può fare a meno di fare mille foto.

Di fronte a Porta Napoli, troviamo l’Obelisco di Lecce, costruito nel 1822 al fine di poter commemorare l’arrivo a Lecce di Ferdinando Di Borbone. Progettato da Luigi Cipolla e dallo scultore Vito Carluccio.

OBELISCO

L’Obelisco è una colonna a pianta quadrata che diminuisce di larghezza verso alto, decorata con fregi a bassorilievo.

OBELISCO

Sul piedistallo si ammira lo stemma della Provincia di Terra D’Otranto, la mezza luna turca morsa da un delfino.

OBELISCO

Allontanandoci dall’ obelisco, a poche centinaia di metri troviamo un imponente monumento che custodisce l’ ingresso del cimitero di Lecce.

INGRESSO MONUMENTALE DEL CIMITERO

Una struttura imponente dove è possibile leggere la frase “Per la pace delle umane ossa risorgiture”. Adiacente c’è l’ ingresso al Monastero degli Olivetani, costruito tra il 1171 e il 1174 come dimora dei Benedettini “Neri”. Prima era utilizzata dalla facoltà dei beni culturali dell’ Unisalento ora è la sede del Dipartimento di Studi Storici .

INGRESSO MONUMENTALE DEL CIMITERO

Una serie di interventi furono adoperati quando ci fu la successione dei monaci Olivetani ai Benedettini, che trasformaono la struttura preesistente. Adiacente al cimitero è collocato il parco belloluogo.

INGRESSO MONUMENTALE DEL CIMITERO

Continuando a camminare dall’obelisco verso SUD, dopo meno di un chilometro troviamo porta Rudiae, la più antica delle porte di Lecce ed è quella che volgeva verso l’antica città distrutta di Rudiae e da cui prese il nome. Costruita nel XV secolo e a causa della distruzione della città di Rudiae essa fu ricostruita nel 1703 dal nobile leccese Prospero Lubelli.

PORTA RUDIAE

Con chiarissimo stile Barocco, la porta è costituita da una fornice (costruzione arcuata a volta formata da archi sotto il livello stradale) con due colonne per lato che poggiano su un podio e che sorreggono un fregiodove troviamo i busti dei fondatori della città: Euippa, Dauno, Idomeneo e Malennio. La porta è anche conosciuta come di sant’Oronzo, perchè presenta la statua del santo, protettore di Lecce, e da quelle degli altri protettori della città santa Irene e san Domenico.

PORTA RUDIAE

Sono sicuro che vi state chiedendo come mai non avessi inserito porta Napoli e invece eccola qui.

PORTA NAPOLI

Porta Napoli insieme alle altre due porte, Porta Rudiae e Porta San Biagio, permette l’ entrata nel bellissimo centro storico Leccese, collocata alle spalle dell’ obelisco. Qusta bellissima porta è costruita nel 1548 in onore di Carlo V che aveva reso possibile la fortificazione in difesa della città. La porta aveva come fine la celebrazione del potere di Carlo V d’Asburgo. Il suo nome deriva dal fatto che la strada della porta portava a Napoli.

Non si è certi da chi fu progettata, probabilmente fu l’architetto Gian Giacomo dell’Acaya. La porta presenta un solo fornice ed è affiancato da due colonne per lato che sorreggono un frontone triangolare, cui al centro si trova lo stemma imperiale asburgico di Carlo V. Sul fronte si trovano decorati cannoni e armature, che ricordano gli archi di trionfo romani. Nella parte centrale, sotto il frontone, un’iscrizione inneggia al sovrano Carlo V, elogiandolo come sterminatore dei turchi.

PORTA NAPOLI

2 Risposte a “LECCE”

  1. Che città meravigliosa e ricca di storia! Molto interessante l’articolo, accurate le descrizioni e le foto risaltano la bellezza delle opere architettoniche! Continua così Salento_in_foto!

I commenti sono chiusi.