PORTO SELVAGGIO ( Nardò )

Porto Selvaggio
Torre dell’ alto

Il parco naturale regionale Porto Selvaggio ( vedi link ) e Palude del Capitano è un’area naturale protetta della Puglia sito in provincia di Lecce. Nel 2007 è stato inserito dal Fondo Ambiente Italiano (FAI) nell’elenco dei “100 luoghi da salvare”. Ricade interamente nel territorio di Nardò. Comprende la zona del parco naturale regionale attrezzato di “Porto Selvaggio – Torre Uluzzo( vedi link ) e la palude del Capitano .

Torre Uluzzo
Palude del Capitano

La costa è rocciosa e frastagliata, e caratterizzata da pinete e macchia mediterranea. Lungo il litorale sono dislocate la Torre dell’Alto ( vedi link ), la Torre Uluzzo e la Torre Inserraglio. Nel territorio del parco si trova anche la grotta del Cavallo, una grotta naturale costiera calcarea, parte di un sistema più ampio di caverne naturali ubicate nella baia di Uluzzo. Inizialmente comprendeva 420 ettari. Una parte del parco, circa 250 ettari, è stata realizzata con il terreno ceduto al comune dal barone Angelo Antonio Fumarola di Porto Selvaggio. In questo terreno è compresa una delle famose torri che delimitano il parco; la torre dell’Alto.

Dei 420 ettari ben 268 comprende alberi di pini d’aleppo, pini italici e pini marittimi. Questi pini sono frutto di un rimboschimento effettuato con fondi statali negli Anni Cinquanta e che hanno dato di fatto vita al Parco. Lungo i viali del Parco si trovano anche cipressi comuni e lungo la costa diverse acace proteggono il bosco dalla salsedine. Ben presto agli alberi si sono aggiunte numerose piante di sottobosco spontaneo come il mirto, il cisto marino e l’asparago selvatico e la menta.

Non mancano fiori come l’iris, la ginestra e l’orchidea. Il confine meridionale di Porto Selvaggio coincide con l’abitato di Santa Caterina e col promontorio dell’Alto. La più importante insenatura di Porto Selvaggio è incuneata nel bosco in una piccola spiaggetta ciottolosa, senza vera e propria sabbia. A sinistra e a destra è delimitata da una bassa scogliera che diventa via via più alta e da cui i bagnanti non di rado usano tuffarsi.

Qui il mare presenta una corrente particolarmente fredda di acqua dolce, essendo presente nei pressi un’antica sorgente che può essere raggiunta anche dai bagnanti, se non temete le temperature dell’acqua via via più fredde man mano che ci si avvicina alla sorgente. Le acque di Porto Selvaggio sono limpide e cristalline con fondali fatti di scogli e anfratti. Nei pressi dell’insenatura, lungo il fianco sinistro, si trova anche una piccola grotta nata da fenomeni carsici, raggiungibile a nuoto.

fonti: wikipedia , nelsalento.com